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Brands’ Stories: La Storia di AUDI ep.6

Brands’ Stories: La Storia di AUDI ep.6

Brands’ Stories: La Storia di AUDI ep.6.

Nel vasto panorama automobilistico, poche marche possono vantare una storia tanto ricca, affascinante e duratura quanto quella di Audi. Ha plasmato il mondo dell’automobile grazie ad una visione audace e un design ed una tecnologia all’avanguardia. In questo articolo, esploreremo il viaggio straordinario che ha intrapreso fino alla posizione di prestigio che occupa oggi.

I Primi Passi

L’avventura di Audi ha inizio nel lontano 1899, quando il visionario August Horch fonda la sua prima azienda automobilistica ad Amburgo: la Horch. Nel giro di qualche anno però si ritrova isolato dal Consiglio di amministrazione a causa della sua instancabile voglia di ricerca e innovazione che causò un aumento considerevole delle spese.

Tuttavia, Horch non si vuole accontentare e nel 1909 fonda una nuova società che chiamerà “Audi” (dalla traduzione latina del suo nome). Questo fu l’inizio di una delle maggiori e più durature storie di successo dell’intero settore automobilistico.

Fin da subito, grazie ad una combinazione di qualità del prodotto ed alle vittorie ottenute nelle competizioni automobilistiche alle quali partecipa, il marchio tedesco iniziò una rapida evoluzione che però, fu bruscamente interrotta con lo scoppio della Prima Prima Mondiale.

L’ingresso nel gruppo Volkswagen

Nel 1928, un anno dopo la sua bancarotta, Audi viene acquisita dalla DKW e il fondatore August Horch decide di lasciare la società.

Da questo momento si susseguirono diversi cambi di proprietà fino a quello definitivo in cui entra a far parte del gruppo Volskwagen nel 1964.

Nel 1980 ci fu il vero e proprio punto di svolta: l’Audi V8. Con questo modello sono riusciti a consacrarsi grazie al suo ottimo cambio automatico e soprattutto all’introduzione della trazione integrale.

Questa mossa rivoluzionaria ha lanciato definitivamente, sin dalla sua introduzione, il marchio tedesco come pioniere della tecnologia delle quattro ruote motrici.

Audi Sport

Così come all’inizio della sua storia, anche negli ultimi 40 anni il reparto corse Audi ha contribuito stabilmente al suo successo attraverso i risultati ottenuti nelle corse automobilistiche.

In seguito all’acquisizione da parte del gruppo Volskwagen, la loro partecipazione nelle corse automobilistiche riprese alla fine degli anni ’70, con l’ingresso nel Campionato del mondo di rally nel 1980, sotto il nome di Audi Sport.

Fin dai primi anni in Volskwagen, lo sport motoristico di Audi faceva parte del dipartimento di sviluppo tecnico. La stretta connessione tra il reparto corse ed il dipartimento di sviluppo tecnico garantisce il trasferimento tecnologico tra gli sport motoristici e la produzione in serie.

La Nuova Era e l’Elettrificazione

Il ventunesimo secolo ha visto Audi abbracciare l’era dell’elettrificazione. L’introduzione dei primi modelli completamente elettrici della serie e-tron, ha segnato l’inizio di una nuova fase nella storia del marchio.

Con l’obiettivo ambizioso di diventare carbon-neutral entro il 2050, Audi continua a investire massicciamente nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sostenibili.

Conclusioni

Da piccoli passi iniziali a un’audace presenza globale, la storia di Audi è un racconto di perseveranza, innovazione e di un costante impegno per raggiungere l’eccellenza. Con una visione che guarda al futuro, Audi si posiziona come un leader nell’industria automobilistica, pronta ad affrontare sfide e abbracciare le opportunità che il prossimo capitolo della mobilità porterà.

QUESTO ERA IL NOSTRO SECONDO EPISODIO DELLA NOSTRA RUBRICA “BRANDS’ STORIES”

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Nuova Audi RS3 tutto quello che c’è da sapere

Fino a 400 CV di potenza e uno 0-100 di 3,8 secondi per la Nuova Audi RS3,

che sarà disponibile con carrozzeria a 4 e 5 porte.

rs3 audi 2021

La corsa all’elettrico non si ferma: eppure, in casa Audi c’è ancora posto per una sportiva senza batterie Nuova Audi RS3.

Stiamo parlando della nuova RS 3, che arriva in versione quattro e cinque porte (Sedan).

Conferma il cinque cilindri e introduce grandi novità dal punto di vista della trasmissione e del telaio.

Gli ordini sono già aperti, con consegne previste in inverno e prezzi a partire da 60.000 euro in Germania. 

La nuova RS3 è più larga e più aggressiva fuori e dentro.

Rispetto RS3 della scorsa generazione, sono state introdotte delle modifiche che, secondo Audi, ne migliorano le doti dinamiche e le prestazioni.

La RS3 è la punta di diamante della attuale gamma della A3.

La formula è collaudata e prevede soluzioni tecniche al top della gamma, una caratterizzazione stilistica e un’aerodinamica dedicate: elementi che rendono la vettura subito riconoscibile anche rispetto alla S3 già in commercio.

I paraurti e il single frame sono specifici, inoltre sono di serie i gruppi ottici a Led anteriori e posteriori.

Sui passaruota anteriori è presente una presa d’aria e la carreggiata è stata allargata di 33 mm, contro i 10 mm extra sull’asse posteriore.

Sono previsti di serie dei cerchi in lega da 19″, mentre come optional, per la prima volta, ci sono i pneumatici semi-slick firmati Pirelli.

Per la RS3 sono disponibili due tinte esclusive denominate Kyalami Green e Kemora Gray, sulla berlina abbinabili anche al tetto nero lucido.

Gli interni di serie offrono:

il Virtual Cockpit da 12,3 pollici con grafica RS e

l’infotainment da 10,1 pollici con RS Monitor,

mentre come optional è possibile aggiungere l’head-up display con luci di cambiata.

Il volante RS Sport ha la base piatta e il pulsante dedicato dell’RS Mode per richiamare le modalità di guida più sportive. 

MIGLIORE IN TUTTO

La nuova generazione dell’Audi RS3 sarà disponibile nel nostro salone di Ferrara prima della fine del 2021 sia in versione Sportback che Sedan.

400 CV e 500 Nm per 290 km/h.

Il cuore della RS 3 rimane quello già amato nelle serie precedenti, ovvero il 2.5 TFSI 5 cilindri turbo.

La potenza è sempre a quota 400 CV, ma la coppia è cresciuta fino a 500 Nm (avete sentito bene) è migliorata anche la risposta,

Il cambio è l’automatico DSG a sette marce abbinato alla trazione integrale e le prestazioni sono di livello altissimo:

3,8 secondi per toccare i 100 km/h e 250 km/h di velocità massima autolimitata.

È possibile alzare questo valore a 280 km/h, mentre l’RS Dynamic Package con i freni carboceramici da 380 mm (con peso ridotto di 10 kg) permette di salire fino a 290 km/h.

L’impianto frenante è stato potenziato di serie ora adotta dischi anteriori da 375 mm e posteriori da 310 mm e un sistema di raffreddamento con portata d’aria incrementata del 20%. 

La trazione integrale quattro è l’elemento caratterizzante della nuova RS3.

È la prima applicazione del nuovo RS Torque Splitter, ovvero del differenziale posteriore con frizioni multidisco che consentono di gestire il Torque Vectoring sull’asse.

In questo modo, è stato possibile ridurre di molto il sottosterzo; inoltre, è stato creato un programma di guida denominato RS Torque Rear che agisce come un vero e proprio Drift Mode. 

Non ci resta che divertirci sulla nuova di Casa Audi.

Ti Aspettiamo a Ferrara per prenotare un elettrizzante Test Drive.

Vuoi essere tra i primi a provare la nuova Audi RS3 quando arriverà in salone?

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Dalla pista alla strada

Dalla pista alla strada: Mazda RT-24 P

Dalla pista alla strada

Dalla pista alla strada

Non c’è banco di prova migliore delle gare automobilistiche.

Per questo le case costruttrici e i produttori di componenti, investono molto per entrare nel mondo del Motorsport.

Formula1, WRC, Endurance, Gran Turismo, WTCR, DTM sono alcune delle società ufficiali dei brand automobilistici.

Dal 2009 a oggi un esempio di tecnologia importata dalle auto da corsa a quelle da strada è il sistema di recupero di energia in frenata denominato “KERS”.

Nell’ambito sportivo l’utilizzo del “KERS” è sfruttato per ottenere maggiore velocità, mentre, nelle auto stradali diminuisce i consumi e in caso di vetture elettriche, ibride o plug-in il “KERS” ricarica le batterie.

Il “KERS”, dalla sua introduzione, ha avuto il suo primo momento di gloria nel Gran Premio dell’Ungheria del 2009.

La McLaren-Mercedes di Lewis Hamilton è entrata nella storia come prima vettura equipaggiata con il “KERS” a vincere una gara.

Dalla pista alla strada: KERS

I NOSTRI BRAND NEL MOTORSPORT

Cupra

Cupra il marchio sportivo nato dalla divisione Motorsport Seat, è stato costituito per ricordare le conquiste del passato e rientrare in corsa!

In particolare, Cupra intende realizzare auto con una perfetta dinamica di guida e uno stile unico improntato sulla sportività.

Dalla pista alla strada: Cupra Tavascan
Cupra Tavascan

Come è stato detto in precedenza, per dimostrare le potenzialità della vettura, niente è meglio del mondo delle corse.  

Per primeggiare nelle sfide, Cupra ha creato una vettura dalle impostazioni e tecnologie innovative.

Cupra e-Racer

CUPRA e-Racer è creata sulla base di CUPRA Leon.

La nuova generazione della turismo Vanta il design più aerodinamico mai sviluppato, in gara è dinamica e potente ed è in grado di raggiungere i 270 km/h. 

Il telaio è completamente nuovo, la base della carrozzeria e i suoi elementi mobili sono tutti di serie.

Paraurti, minigonne, passaruota e alettone hanno un nuovo design. Sono stati aggiunti nuovi elementi aerodinamici come lo splitter anteriore.

Da 1 a 6.270: le cifre chiave di CUPRA e-Racer

  • 1 marcia
  • 4 motori
  • 3,2 secondi per raggiungere i 100 Km/h
  • 50 minuti per ricaricare la batteria
  • 100% elettrica
  • 270 km/h di velocità massima
  • 500 kW di potenza
  • 500 kg, il peso della batteria
  • 6.270 celle nella sua batteria
Dalla pista alla strada: Leon e-Racer
Cupra e-Racer

Dalla pista alla strada

Hyundai

Con la vittoria nel mondiale WRC, Hyundai, riapre il campionato grazie ai suoi due migliori piloti: Dani Sordo e Thierry Neuville.

Solo pochi giorni fa in Sardegna, questi due piloti, hanno portato le loro auto, in strade strette e dissestate, al massimo della loro potenza.

Nate come auto di serie, migliorate per supportare tutte le sollecitazioni e le asperità presenti nei circuiti.

L’esperienza fatta, dimostra che le prossime vetture saranno più sicure e resistenti anche nella vita di tutti i giorni.

Dalla pista alla strada: Hyundai i20 WRC
Hyundai i20 WRC

Il World Rally Championship non è l’unica disciplina in cui Hyundai primeggia, la i30 N si distingue anche nel WTCR.

Dalla pista alla strada: Hyundai i30 N TCR
Hyundai i30 N TCR

Audi

Sin dal 1980 Audi realizza per la divisione corse, a Ingolstadt, prototipi che ne implementano le prestazioni. Realizza telai su misura per resistere alle sollecitazioni esterne.  

Fu Peter Birtwhistle, su incarico di Walter Treser (fondatore della divisione) a dare vita alla Audi Sport Quattro, vettura stradale dalle alte prestazioni, in grado di prendere parte alle competizioni di rally.

Il successo arrivò nel 1982 quando, Audi Sport, vinse il titolo iridato nella categoria costruttori Gruppo B.

Il podio dell’Audio Quattro fu poi mantenuto nella categoria pilota nel 1983 e nella categoria pioti e costruttori nel 1984.

Dalla pista alla strada: Audi Quattro A1
Audi Quattro A1 – Rally di Montecarlo 1984

Audi Sport prende parte ai campionati di Rally dal 1984 fino al 1987 Audi Sport, con la Audi Quattro S1 e Audi Sport quattro S1 E2 Pikes Peak

Dalla pista alla strada n

La vittoria della Pikes Peak International Hill Climbing da parte di Walter Rhörl su Audi Sport quattro S1 E2 Pikes Peak sancisce l’uscita di scena dal mondo dei Rally di Audi.

Audi Quattro Pikes Peak
Walter Rhörl e la sua Audi Sport quattro S1 E2 Pikes Peak

Dal 1987 l’attenzione della divisione sportiva Audi, passa al campionato DTM e al Superturismo che vedranno campionesse, tra il 1988 e il 1999, la Audi 200 quattro TransAm, Audi V8 quattro DTM, Audi 80 quattro Superturismo e Audi A4 Superturismo quattro.

Negli anni Audi mette a prova le sue auto, affrontando le gare più difficili, come la 24ore di Le Mans. I prototipi vengono messi a dura prova e devono dimostrare tutta la propria resistenza.

Dal 2000 a oggi Audi ha strappato diversi titoli alle altre case automobilistiche, inserendo per prima una vettura ibrida nel campionato, la Audi R18 e-tron quattro, vincitrice sia nel 2012 che nel 2014.

Audi R18 e-tron quattro
Audi R18 e-tron quattro

MAZDA

Una lunga serie di traguardi ha contraddistinto la storia di Mazda Motorsports portando l’azienda a sviluppare tecnologie innovative.

Mazda è stato il primo marchio automobilistico a introdurre con successo il motore rotativo.

Con la vincita nel 1991, nella 24 Ore di Le Mans, Mazda diventa il primo marchio automobilistico giapponese a lanciare questa impresa.

Nel 1986, con Mazda Cosmo Sport 110 S Mazda prende parte a una sfida di altissimo livello, la Marathon de la Route di 84 ore al Nürburgring.

In seguito la casa di Hiroshima si è concentrata principalmente in gare DTM e GTU totalizzando diverse vittorie grazie al motore Wankle.

Mazda RE AMEMAIYA RX-7 Aspara Drink JGTC FD3S
Mazda RE AMEMAIYA RX-7 Aspara Drink JGTC FD3S vincitrice di diversi GT.

La natura sportiva e la dedizione alla sfida è una costante del mondo delle auto.

Il Circus del Motorsport trainerà l’evoluzione delle vetture del futuro, rendendole ancora più sicure e con emissioni e consumi ancora più ridotti.