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Lo sapevi? ep 7

Lo sapevi? ep.8

Lo sapevi? ep.7

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Lo sapevi? ep.7″.

La prima multa per eccesso di velocità della storia:

Come tutto è iniziato.

Lo sapevi? ep.7

Fa male dirlo ma tutti almeno una volta abbiamo preso una multa, una di quelle più gettonate è sicuramente quella per eccesso di velocità.

Vi siete mai chiesti qual è stata la prima multa della storia? Noi si e adesso ve lo raccontiamo!

La storia

Il 28 gennaio 1896 a East Peckham, piccolo villaggio del Kent inglese, fu emessa la prima multa della storia per eccesso di velocità!

Il conducente spericolato era il Sig. Walter Arnold, che correva a ben 13 km/k in una zona urbana dove il limite era di 3 km/h (mentre nelle strade statali si potevano raggiungere i 6 km/h).

Arnold sfrecciava a bordo della sua Benz importata dalla Germania un anno prima.

Sfortunatamente passò proprio davanti a un poliziotto che lo inseguì e raggiunse in bicicletta.

Così il Sig. Arnold si aggiudicò la prima sanzione della storia per aver superato il limite consentito di 10 km/h.

Tutto calcolato?

Il protagonista della vicenda è parente di William Arnold, fondatore della omonima Casa automobilistica Arnold Motor Carriage e per questo sottile particolare si pensa che l’episodio sia stato in realtà voluto: al fine di sponsorizzare le auto della casa automobilistica che sarebbero uscite pochi mesi dopo.

Naturalmente queste sono tutte congetture mai confermate, se fosse stato così, sarebbe stata sicuramente una mossa pubblicitaria molto interessante.

È logico che ormai 126 anni dopo leggere di questo episodio e di queste cifre, fa sicuramente sorridere.

Ma dobbiamo considerare che in quegli anni eravamo agli albori dell’era dell’automobile, c’erano altri mezzi, altre regole, tanto che il concetto di “automobile” era completamente diverso da quello che intendiamo noi oggi.

Con la scoperta delle prime auto, l’uomo incorreva anche in tanti dubbi, incertezze e pericoli che potevano esserci. Non c’erano motorizzazioni potenti, quanto semmai erano solo delle semplici combustioni.

Per questo motivo e per questi dubbi, andare a 13 km/h in una strada con un limite di 3 km/h era considerato più che pericoloso.

Con le dovute proporzioni è come se oggi una persona al volante si mettesse a guidare a oltre 200 km/h nel centro di Bologna. Sarebbe una Follia!

Abbiamo deciso di raccontarvi questo storia non solo per farvi sorridere ma anche per ricordavi quanto è importante come ci comportiamo quando siamo al volante.

Comportarsi nel modo giusto e rispettare le regole della strada è la cosa più importante!

Ti sei perso il gli altri episodi di “Lo sapevi?”

Leggili qui! 👇

Lo sapevi ep.1 – chi ha inventato il camper

Lo sapevi ep.2 – Chi è stato il primo a fare un viaggio in auto?

Lo sapevi ep.3 – Occhio a sbattere le portiere se ti trovi in svizzera.

Lo sapevi ep.4 – L’auto elettrica è davvero un’invenzione moderna?

Lo sapevi ep.5 – Il Tergicristallo è nato durante una bufera di neve.

Lo sapevi ep.6 – 10 invenzioni dell’automotive firmate dagli italiani


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Ci vediamo al prossimo episodio! 😘

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Lo sapevi? ep 6

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10 invenzioni dell’Automotive sono firmate dagli Italiani!

Ancora una volta la creatività degli Italiani si è fatta sentire con 10 grandi invenzioni per l’orgoglio tricolore.

Stiamo parlando dell’invenzione del Motore a scoppio, del primo Impianto elettrico, i Fari a LED, il Freno a pedale, del Cambio Automatico, del Monovolume, della Trazione anteriore, lo Start & Stop, l’iniezione diretta sul motore Turbo diesel e del Common Rail.

Vediamole tutte insieme!

Lo sapevi? ep.6

Il Motore a Scoppio

Chiamato anche “motore a combustione interna”, venne inventato nel 1853 da due ingeneri italiani, Eugenio Bersanti e Felice Matteucci.

Il primo utilizzo del rudimentale, ma funzionante, propulsore a scoppio fu presso le Officine della Stazione ferroviaria Maria Antonia, l’attuale Santa Maria Novella.

Il primo Impianto Elettrico

Il primo della storia venne montato sulla Lancia Theta, nel 1913. Disponeva di 6 volt, i quali riuscivano a fornire energia per illuminare tutta la strumentazione, far suonare il clacson e far funzionare le luci anteriori e posteriori.

I Fari a LED

Nel 2002, grazie all’azienda Italiana Magneti Marelli, insieme alla Lancia Thesis debuttano anche i fari a LED.

Dopo poco questi fari sono diventati di uso comune, diventando anche di base su molte vetture.

Il Freno a Pedale

Invenzione rivoluzionaria introdotta da Fiat insieme alla sua celebre 3½ HP del 1899.

Prima di allora il freno era comandato a leva come l’attuale freno a mano. Grazie a questa invenzione cambia completamente il modo di utilizzare questo strumento.

Il Cambio Automatico

Inventato nel 1931 dall’ingegnere Elio Trenta. L’ingegnere presentò inizialmente la sua invenzione a Fiat, ma venne rifiutato perché si pensava che potesse ridurre e penalizzare le prestazioni delle sue auto.

L’invenzione venne quindi accantonata fino a che l’americana Oldmobile non iniziò ad adattarlo a tutte le sue vetture.

La Monovolume

La prima Monovolume della storia è firmata Fiat.

Questa casa automobilistica ebbe l’idea geniale di sistemare 6 passeggeri in 3 file di sedili dove l’ultima si può abbassare per aumentare lo spazio nel baule.

A pensarci adesso, nulla di innovativo per noi che siamo abituati a vedere auto ben più straordinarie; ma negli anni tra il 1956 e 1967 la 600 multipla, ebbe un gran successo, tant’è che ne vendettero oltre 240.000 esemplari.

La Trazione Anteriore

Insieme alla trazione anteriore si parla subito della Lancia Flavia, la prima auto a essersi proposta con la trazione anteriore e ad avere 4 freni a disco.

Con trazione anteriore si intende che il motore esercita la propria azione sulle ruote anteriori che “trainano” quelle posteriori.

Il Sistema Start&Stop

Tutti conosciamo l’ormai comune “Start&Stop” una volta chiamato “spegnimento automatico del propulsore”.

La prima macchina ad aver montato questo sistema fu Fiat, con la sua Regata Energy Saving.

Nel 1983 venne montato sulla vettura il sistema “Cymatic”, che era appunto in grado di spegnere automaticamente il motore tutte le volte che l’auto si fermava.

Iniezione diretta sul Turbo diesel

Ancora una volta si parla di Fiat come protagonista delle invenzioni italiane.

Siamo nel 1988 e questa volta l’invenzione tratta di un motore turbo diesel con iniezione diretta.

La prima auto a disporre di questo sistema è la Croma TDI, fin da subito si notano grandi miglioramenti sui consumi e soprattutto sulle prestazioni.

Il Common Rail

Anche questa volta si tratta di un’invenzione italiana e l’inventore è ancora una volta Fiat! Il centro di Ricerche della casa automobilista ideò e sviluppò questa tecnologia di iniezione elettronica per motori a gasolio.

La casa italiana cedette tutti i diritti alla Bosch, che ne completò la messa a punto.

Il Common Rail debuttò a bordo dell’Alfa Romeo 156 1.9 Jtd nel 1997.

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Lo sapevi ep.3 – Occhio a sbattere le portiere se ti trovi in svizzera.

Lo sapevi ep.4 – L’auto elettrica è davvero un’invenzione moderna?

Lo sapevi ep.5 – Il Tergicristallo è nato durante una bufera di neve.


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